Nell’ambito del percorso formativo “Oltre la dittatura dell’emergenza: neoassistenzialismo e generatività”, organizzato da Caritas Ambrosiana e Aggiornamenti Sociali, abbiamo ascoltato la testimonianza di suor Simona Cherici, della Fraternità della Visitazione di Pian di Scò (AR).

La scelta di vivere “con la porta aperta” senza condizioni crea uno spazio in cui possono emergere le forze e le potenzialità delle persone, in un confronto quotidiano che spinge tutti, chi è accolto come chi accoglie, a scavare dentro di sé e a cambiare. Offriamo qui una sintesi delle riflessioni di suor Simona.

Di seguito l’articolo pubblicato su aggiornamenti sociali .

Vivere-con-la-porta-aperta.-L’esperienza-della-Fraternità-della-Visitazione (1)